PROFESSORE
JAJA
COORDINATE
45.282742, 12.299652
LOCALITÀ
Lido di Pellestrina
AMBITO
Isole
AREA
Barene di Burano-Torcello, Canale Dese, Canale di Sant’Antonio
TAG
Artigianato, Valorizzazione storico–culturale, Rapporto con l’acqua, Potenziamento della qualità paesaggistica
TEMA
Per generazioni i pescatori della laguna hanno costruito e lavorato dai casoni da pesca radicati nel fango al largo della costa occidentale di Pellestrina. Col progetto “Sogni di fango” esploreremo le tradizioni di queste strutture spontanee e ne immagineremo le potenzialità future, con particolare riguardo alle occasioni d’incontro fra i visitatori e la vita locale. Osserveremo le caratteristiche del luogo e della vita che lo anima analizzando aspetti come ambiente, architettura, lavoro, sociologia, mobilità. Arricchiti dal dialogo coi pescatori e da esperienze in prima persona esploreremo nuove possibili relazioni, programmi e architetture. Piccoli e significative interventi, accompagnati da una consistente rete di connessioni, saranno in grado di creare nuove dinamiche fra la laguna e i suoi abitanti?
DESCRIZIONE
La pesca costituisce ancora oggi un’importante attività produttiva, soprattutto nelle zone marginali della laguna, come pellestrina a sud, Burano, Torcello e le barene a nord. I pescatori continuano a realizzare in maniera spontanea differenti tipi di ricoveri e depositi delle attrezzature. Generalmente questi luoghi sono raggiungibili solo attraverso le imbarcazioni e si configurano in modi diversi: come palafitte a Pellestrina, come dei sistemi a torre con la rete detta “bilancione” nelle barene a nord, e come piattaforme attrezzate nelle vicinanze di Burano e di Torcello.
Queste diverse strutture sono si descrittive dei diversi modi in cui vengono utilizzate, ma ciò che le caratterizza di più è l’esposizione delle attrezzature in uso o meno che spesso finiscono per essere l’immagine stessa del ricovero.